
Ha fatto il suo esordio quasi in sordina, pochi mesi fa, ed ora, visto il successo, è stato esteso a tutto il territorio regionale: Pronto Badante, il servizio dedicato alle famiglie toscane che si trovano a vivere una situazione di grave difficoltà perché devono provvedere alle prime necessità dei loro anziani (per esempio quando questi ultimi rientrano a casa dall’ospedale, ma i casi sono ovviamente moltissimi) e che per questo hanno bisogno di un’assistenza qualificata, sicura e tutelata.
Il servizio si rivolge alle famiglie con anziani o agli anziani che vivono da soli e che presentino le seguenti caratteristiche:
Il progetto è rivolto alle famiglie con anziani e/o anziani soli che presentino le seguenti caratteristiche:
- età uguale o superiore a 65 anni, la cui condizione di difficoltà si manifesti nel periodo di validità del progetto;
- residenza in uno dei Comuni rientranti nelle Zone-distretto della Regione Toscana;
- non avere già in atto un progetto di assistenza personalizzato (PAP) da parte dei servizi territoriali;
- non aver già stipulato un contratto di assistenza familiare per l’erogazione dei buoni lavoro per complessivi euro 300,00.
Pronto Badante coinvolge direttamente i soggetti del Terzo settore (organizzazioni di volontariato, associazioni e gli enti di promozione sociale, cooperative sociali, fondazioni, enti di patronato, enti riconosciuti delle confessioni religiose con le quali lo Stato ha stipulato patti, accordi o intese, altri soggetti privati non a scopo di lucro) e l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) per l’acquisizione dei buoni lavoro.
È stato attivato un numero Verde dedicato alla famiglia con anziano convivente o all’anziano che vive da solo per segnalare situazioni di disagio. Successivamente alla segnalazione l’anziano viene “preso in carico” e viene attivato, entro un massimo di 48 ore, un intervento di supporto e tutoraggio, attraverso l’invio di un operatore autorizzato a domicilio.
Alla famiglia, se sono rispettate le condizioni sopra indicate, vengono assegnati buoni lavoro (voucher) per il lavoro occasionale accessorio, per un importo complessivo di euro 300,00 (una tantum) pari alla copertura di un massimo di 30 ore da parte di un assistente familiare, da utilizzare per le prime necessità dell’anziano.
L’operatore ha le competenze per informare la famiglia sui servizi territoriali e sugli adempimenti amministrativi necessari, aiutandola nelle procedure on-line di INPS, per l’attivazione del rapporto di assistenza familiare. Può svolgere inoltre un’attività di tutoraggio di prima formazione personalizzata, direttamente a casa dell’anziano, per aiutare la famiglia e l’assistente familiare.
A sei mesi dall’avvio degli interventi sperimentali del progetto regionale “Pronto Badante”, esclusivamente nelle Zone-distretto di Firenze, Fiorentina Nord-Ovest, Fiorentina Sud-Est, Mugello ed Empolese, sono arrivate al Numero Verde oltre 5700 telefonate, sono stati attivati 833 percorsi attraverso l’intervento di un operatore autorizzato che si è recato, entro le 48 H, presso l’abitazione dell’anziano e sono stati erogati 490 buoni lavoro (voucher) per attivare un primo rapporto di lavoro regolare e occasionale con una/un assistente familiare.
fonte: https://www.regione.toscana.it/-/pronto-badante-estensione-a-tutta-la-regione